Tar Lazio: regolamento del Cnf sulle specializzazioni ko

Pubblicato il 13 giugno 2011 Il Tar del Lazio, con sentenza n. 5151 del 9 giugno 2011, ha accolto i ricorsi presentati da settanta avvocati avverso il regolamento “per il riconoscimento dell'avvocato specialista” approvato dal Consiglio nazionale forense lo scorso 24 settembre 2010.

I ricorrenti lamentavano, in particolare, che il provvedimento fosse stato illegittimamente emanato dal Cnf realizzando, senza alcuna base normativa, una vera a propria riforma dell'ordinamento professionale, incidente, sia pur su base volontaria, sul lavoro di ciascun professionista con ricadute anche economiche di assoluto rilievo sul piano della concorrenza.

I giudici amministrativi, non entrando nel merito dell'opportunità o meno del provvedimento, hanno sottolineato come, dal quadro normativo generale, debba desumersi “graniticamente” che la materia in esame sia riservata al legislatore statale; non risultando, pertanto, che il Parlamento abbia esercitato detta riserva, né riformando direttamente l'ordinamento della professione forense, né attribuendo al Cnf la competenza ad adottare in via regolamentare la disciplina delle specializzazioni della professione legale, non è dato comprendere – si legge nel testo della decisione - “da quale fonte normativa il Cnf abbia derivato la potestà di creare ex novo una figura professionale precedentemente non contemplata dal vigente ordinamento quale quella dell'avvocato specialista che si aggiunge alle figure dell'avvocato iscritto all'albo e dell'avvocato abilitato al patrocinio dinanzi alle giurisdizioni superiori”.

Il provvedimento, in definitiva, è stato dichiarato nullo.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Reddito di Libertà: nuove domande dal 12 maggio 2025

08/05/2025

TFR mensile, il no definitivo: Cassazione e INL chiudono ogni spazio interpretativo

08/05/2025

Web Tax: saldo 2024 in scadenza e nuove regole acconto 2025

08/05/2025

Decreto correttivo bis: cosa cambia per CPB, adempimenti e sanzioni

08/05/2025

Sempre più vicino l'avvio del Portale nazionale del sommerso

08/05/2025

Stranieri: sì al lavoro nelle more della conversione del permesso

08/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy