Tariffe di mediazione per le cause con valore indeterminato

Pubblicato il 05 settembre 2011 Tra le novità introdotte dal Decreto del ministero della Giustizia n. 145/2011 in materia di tariffe ai mediatori, si segnala che per le cause di valore indeterminato o indeterminabile il valore di riferimento sarà deciso dall'organismo di conciliazione, e ciò sino al limite di valore di 250mila euro; nel caso, tuttavia, in cui all'esito del procedimento di mediazione il valore risulti diverso, l'importo dell'indennità sarà dovuto secondo il corrispondente scaglione di riferimento.

Per le spese di mediazione, che devono essere corrisposte prima dell'inizio del primo incontro di mediazione in misura non inferiore alla metà, il regolamento di procedura dell'organismo può prevedere che le indennità debbano essere corrisposte per intero prima del rilascio del verbale di accordo.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Dimissioni per fatti concludenti: cambia la comunicazione del datore di lavoro

02/05/2025

CCNL Videofonografici - Ipotesi di accordo del 14/04/2025

30/04/2025

Videofonografici - Nuovi minimi e una tantum

30/04/2025

Riforma magistratura onoraria: la legge entra in vigore

30/04/2025

Countdown per i somministrati al 30 giugno 2025: cosa cambia

30/04/2025

CCNL Energia e petrolio - Ipotesi di accordo del 16/04/2025

30/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy