Tax credit locazione, restyling per il modello 2021

Pubblicato il 18 febbraio 2021

Con la legge di bilancio 2021 il tax credit affitti viene esteso - per le imprese turistico-ricettive, le agenzie di viaggio e i tour operator - fino al 30 aprile 2021. La legge di bilancio 2021, infatti, nel modificare l’articolo 28, comma 5 del D.L. n.34/2020 ha stabilito che “Per le imprese turistico-ricettive, le agenzie di viaggio e i tour operator, il credito d'imposta spetta fino al 30 aprile 2021, a condizione che abbiano subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi nel mese di riferimento dell'anno 2021 di almeno il 50 per cento rispetto allo stesso mese dell'anno 2019”. Con l’articolo 2-bis del D.L. 172/2020 (decreto cd.“Natale”) è stato, invece, stabilito che la condizione del calo del fatturato di almeno il 50%, per i mesi del 2021, va verificata confrontando i mesi di riferimento dell’anno 2021 con gli stessi mesi dell’anno 2019 (e non dell’anno 2020).

Si ricorda che nel corso di Telefisco 2021 è stato precisato che, ove l’impresa eserciti più attività, per poter beneficiare dell'estensione del bonus è necessario che l'attività "turistico recettiva" sia svolta in maniera “prevalente” rispetto alle altre attivitò esercitate dalla stessa impresa (intendendosi per tali quelle da cui deriva, nell'ultimo periodo d'imposta per il quale è stata presentata la dichiarazione, la maggiore entità dei ricavi compensi). Così, ad esempio, una società che gestisce in affitto contestualmente un albergo e un ristorante può accedere al credito d'imposta previsto per le strutture turistico-recettive se i ricavi conseguiti mediante l'attività "del ristorante" non sono prevalenti rispetto a quelli conseguiti per l’attività alberghiera.

Sul piano operativo, si rammenta che il credito d'imposta è utilizzabile “direttamente” in compensazione nel modello F24 ovvero nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di sostenimento della spesa. In alternativa all’utilizzo diretto, resta ferma la possibilità di cedere” il credito d’imposta. In particolare, al fine di consentire la comunicazione della cessione dei crediti anche con riferimento ai mesi fino ad aprile 2021, il relativo modello di comunicazione è stato oggetto di “restyling”. Con il provvedimento 43058 dello scorso 12 febbraio (ma pubblicato sul sito delle Entrate il 15 febbraio 2021), infatti, è stata resa nota l’approvazione del nuovo modello e delle relative istruzioni; quest’ultimo è utilizzabile, in sostituzione del precedente,  a decorrere dal 15 febbraio 2021.

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