In attesa dell’approvazione del nuovo Decreto del Ministro della Cultura, redatto insieme al Ministro dell’Economia e delle Finanze, che stabilirà le nuove regole per il credito d’imposta volto a rafforzare l’offerta cinematografica (come previsto dall’articolo 18 della Legge 14 novembre 2016, n. 220), si informano gli operatori del settore che dal 5 maggio 2025, ore 10.00, fino al 6 giugno 2025, ore 23.59, sarà possibile presentare la domanda per il:
Le domande dovranno essere inviate attraverso la piattaforma DGCOL e riguardano i costi sostenuti nel 2024 per il funzionamento delle sale cinematografiche.
In questa fase transitoria, continueranno a valere le regole già stabilite dal Decreto del 2 aprile 2021, n. 152, firmato dal Ministro della Cultura di concerto con il Ministro dell’Economia. Questo include anche quanto previsto dall’articolo 36-bis dello stesso decreto.
NOTA BENE: Tutta la documentazione da compilare farà ancora riferimento al decreto del 2021, fino all’entrata in vigore del nuovo provvedimento.
Il contributo sotto forma di credito d’imposta viene riconosciuto pari al 30% delle spese sostenute per il funzionamento delle sale cinematografiche, calcolato sulla base delle voci di spesa indicate nella Tabella 5-bis del Decreto del Ministro della Cultura del 2 aprile 2021, n. 152.
L’aliquota del credito può aumentare:
Queste aziende devono però rispettare alcune condizioni:
È previsto un bonus extra per le sale che promuovono opere audiovisive italiane o europee:
L’agevolazione fiscale concessa per i costi di gestione delle sale cinematografiche:
I costi di funzionamento per essere considerati validi ai fini del beneficio devono ammontare ad almeno 10.000 euro.
Per poter richiedere il credito d’imposta, l’impresa deve dimostrare di aver realizzato, nell’anno precedente:
Se il credito richiesto supera i 40.000 euro, i costi di gestione devono essere certificati da un revisore legale iscritto da almeno tre anni alla sezione A del Registro dei revisori legali, secondo quanto previsto dal decreto legislativo del 27 gennaio 2010, n. 39.
In base all’articolo 53, paragrafi 7 e 8, del Regolamento UE n. 651/2014, l’importo del credito:
Se l’insieme delle richieste supera le risorse economiche disponibili per l’anno, i crediti verranno ridotti proporzionalmente tra tutti i richiedenti. Le prime voci di costo interessate da questa riduzione saranno:
Le sale cinematografiche che hanno diritto a un credito inferiore a 40.000 euro saranno escluse da questa riduzione, a meno che, anche dopo la decurtazione dei crediti superiori, le risorse disponibili non siano ancora sufficienti.
Presentare la domanda non dà diritto automatico al credito d’imposta. L’approvazione potrà avvenire solo dopo l’entrata in vigore del nuovo decreto che disciplinerà questa misura.
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