Testo di riforma del condominio all'esame del Senato

Pubblicato il 14 settembre 2009
E' iniziato, in commissione Giustizia del Senato, l'esame congiunto dei vari provvedimenti presentati per la modifica del codice del condominio. Il Comitato ristretto della commissione ha provveduto alla stesura di un testo unificato di riforma che interviene nella riscrittura di molti degli articoli del codice civile in materia, articoli immutati dal 1942.

Importanti novità coinvolgono la figura dell'amministratore di condominio che dovrà essere iscritto in un apposito albo presso la Camera di commercio e dovrà sempre agire nei confronti dei condomini morosi a pena di dover rispondere lui per le somme non riscosse; se l'amministratore non si attiverà, i condomini in regola con i pagamenti saranno liberati dal vincolo di solidarietà. L'inquilino, salvo patto contrario, avrà diritto di voto in assemblea al posto del proprietario e sarà responsabile direttamente per le spese deliberate in sua presenza. Per le delibere in assemblea, in materia di ordinaria amministrazione, sarà sufficiente raggiungere la maggioranza degli intervenuti che rappresentino almeno un terzo dei millesimi.
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