Truffa sui fondi Ue. Sulla restituzione delle somme indebitamente percepite decide la Corte dei conti

Pubblicato il 03 dicembre 2013 Le Sezioni unite civili di Cassazione, con la sentenza n. 26935 depositata il 2 dicembre 2013, si sono pronunciate su un regolamento di giurisdizione promosso nell'ambito di una controversia dalla Procura regionale della Corte dei conti al fine di conseguire la restituzione in favore della Commissione dell'Unione europea della somma indebitamente percepita da numerose società attraverso una serie di truffe finalizzate ad incamerare contributi della Commissione europea destinati ad incentivare la ricerca tecnologica in ambito internazionale.

Nel rigettare le doglianze dei soggetti incolpati dei fatti secondo cui sussisteva il difetto assoluto di potere del giudice italiano e, in particolare, dell'organo erariale, il massimo Consesso di legittimità ha, per contro, confermato la giurisdizione della Corte dei conti evidenziando la piena autonomia della procura di quest'ultima Corte nelle indagini sul danno erariale e riconoscendo alla stessa la possibilità di muoversi anche nel campo dei contributi e dei finanziamenti europei “diretti”, che non passano, ossia, dal bilancio degli Stati o degli enti locali affluendo direttamente nelle casse dei beneficiari.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Pubblica amministrazione, il nuovo decreto è legge

09/05/2025

Bonus donne dimezzato per assunzioni nei settori con disparità di genere

09/05/2025

Maternità e rientro in azienda: obblighi, diritti e buone pratiche

09/05/2025

CU 2025: regolarizzazione tardiva con ravvedimento operoso

09/05/2025

Nautica da diporto: contributi per motori elettrici. Proroga domande

09/05/2025

Erasmus per giovani imprenditori 2025: al via lo scambio professionale in Europa

09/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy