Trust come strumento di evasione: la battaglia della GdF

Pubblicato il 11 dicembre 2010 Istituto del trust usato come evasione fiscale a livello internazionale e di riciclaggio di denaro. E' dall'alacre attività svolta dalla Guardia di Finanza che è emerso il dato di 157 trust utilizzati per nascondere risorse finanziarie pari a 170 milioni di euro.

Continuerà pertanto la lotta della GdF per scovare finanze celate dietro la costituzione abusiva di trust, l'istituto mutuato dal diritto inglese che si adatta ad essere utilizzato per molti scopi, non ultimo il passaggio di patrimoni; specifica, infatti, Stefano Screpanti, capo ufficio tutela entrate del Comando Generale GdF, che “la costituzione del trust ha dato di fatto luogo a fenomeni di vera e propria interposizione fittizia, al solo scopo di schermare la titolarità di disponibilità finanziarie frutto di evasione fiscale o di origine illecita allocate all'estero”. E' infatti, prosegue Screpanti, “più difficile risalire all'effettivo titolare soprattutto quando il trust viene collocato in Paesi a fiscalità privilegiata che offrono forti garanzie di riservatezza, anche se i beni si trovano in Italia e vengono qui utilizzati o amministrati”.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Anac: piano nazionale anticorruzione consultabile fino al 30 settembre

21/08/2025

Conto Termico 3.0: novità 2025

21/08/2025

Contributo dovuto dai mediatori assicurativi, anno 2025

21/08/2025

Nuovo sportello per il Fondo transizione industriale: al via dal 17 settembre

21/08/2025

Controlli troppo invasivi sul dipendente malato? Licenziamento nullo

21/08/2025

Ritardi nei lavori: somme aggiuntive soggette a IVA

21/08/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy