Una Pex più ordinata sui requisiti di possesso

Pubblicato il 30 agosto 2007

L’analisi dell’autore verte sulla proposta contenuta nella relazione della commissione Biasco di mantenimento dei diversi regimi di esenzione e non, applicabili alle partecipazioni societarie. L’unificazione viene esclusa perché ritenuta contrastante con la finalità di evitare la duplicazione impositiva dell’utile societario e poiché si pensa possa portare ad una contrazione del gettito. È stato previsto di confermare il regime della Pex anche per via dell’esigenza di far fronte alla competitività fiscale in ambito comunitario e di rispettare la stabilità e continuità dell’orientamento fiscale.

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