Una volta sanzionato il cartello tra assicurazioni il danno al cliente si presume

Pubblicato il 05 marzo 2013 Con ordinanza n. 5327 del 4 marzo 2013, la Corte di cassazione ha accolto il ricorso presentato da un uomo avverso la decisione con cui i giudici di merito avevano rigettato la domanda di condanna della compagnia di assicurazione al risarcimento del danno cagionatogli dall’incremento dei premi di assicurazione Rc auto da lui corrisposti tra il 1998 e il 1999, incremento dipeso dalla partecipazione della assicurazione ad un’intesa anticoncorrenziale che era stata sanzionata dall’Antitrust con disposizione del 28.9.2000.

I giudici di legittimità, in particolare, hanno precisato come il provvedimento dell'Antitrust, assurgendo a rango di “prova privilegiata”, operi automaticamente a favore dell'assicurato nel caso in cui – come nella specie - la compagnia assicuratrice non fornisca adeguata prova contraria e non dimostri che l'aumento dei costi praticati dipenda, nel caso specifico, da particolari dinamiche.
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