Utilità della certificazione dei contratti di lavoro

Pubblicato il 10 luglio 2014 La certificazione dei contratti di lavoro ha effetti che permangono anche verso i terzi per cui le parti non possono contestare la qualificazione del rapporto se non impugnandolo dinanzi all’autorità giudiziaria e gli organi ispettivi non possono adottare provvedimenti amministrativi da cui derivi una diversa qualificazione dei contratti di lavoro oggetto di verifica.

Non di minore importanza è il favore con cui il Ministero del Lavoro guarda ai contratti certificati, tanto da invitare i propri ispettori a concentrare, in sede di verifica, la propria attenzione sulle collaborazioni a progetto, associazioni in partecipazione e contratti di lavoro flessibili non certificati.

Per il Ministero, i contratti certificati devono essere oggetto di verifica ispettiva soltanto a seguito di richiesta di intervento del lavoratore interessato e sempreché sia fallito il preventivo tentativo di conciliazione monocratica.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Prestazione Universale Inps: novità in arrivo per la presentazione delle domande

09/07/2025

Malati oncologici, ok del Senato: congedo biennale, permessi e smart working

09/07/2025

DDL zone montane: incentivi per lo smart working e bonus natalità

09/07/2025

Omesso versamento di ritenute: sanzioni legittime per la Consulta

09/07/2025

Premi INAIL, esonero per le navi UE/SEE: istruzioni INAIL

09/07/2025

Credito ZES Unica: limiti per l’acquisto di immobili strumentali

09/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy