Valido l’acquisto del terzo in buona fede anche se si scopre che mancava il titolo per il pignoramento

Pubblicato il 29 novembre 2012 Le Sezioni unite civili di Cassazione, con la sentenza n. 21110 del 28 novembre 2012, hanno confermato la decisione con cui i giudici di merito avevano ritenuto valida la vendita all’asta di un immobile pignorato da Equitalia nonostante fosse venuto meno il titolo che giustificava l'esercizio dell'azione esecutiva a carico del contribuente.

Il massimo Collegio di legittimità ha, infatti, fatto salva la posizione del terzo acquirente in buona fede e riconosciuto, in capo al contribuente esecutato, il diritto ad ottenere il ricavato della vendita medesima e ad avanzare richiesta di risarcimento del danno nei confronti del Fisco, per avere, quest'ultimo, agito senza la necessaria prudenza.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Legge per la semplificazione in vigore: staff house, nulla osta, CIG e LOAgri

18/12/2025

Rinnovazione ipotecaria: regole operative e pagamenti

18/12/2025

Prima casa e vendita infraquinquennale: preliminare non evita la decadenza

18/12/2025

Cassazione: licenziamento illegittimo se il CCNL limita le videoriprese

18/12/2025

Legge Semplificazione, riapertura dei termini per Tremonti Ambiente e Conto energia

18/12/2025

Decreto sicurezza sul lavoro è legge. Collocamento mirato: convenzioni fino al 60%

18/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy