Vendita prodotti sfusi o alla spina, contributo premio di 5.000

Pubblicato il 18 novembre 2021

Dal prossimo 23 ottobre gli esercenti commerciali, che nel 2020 hanno sostenuto spese per attrezzare spazi dedicati alla vendita di prodotti alimentari sfusi o alla spina e di detergenti, possono inoltrare la domanda per ricevere un rimborso pari alla spesa sostenuta fino ad un importo massimo di 5mila euro.

È stato il Ministero della Transizione ecologica, con il decreto 22 settembre 2021, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 23 ottobre 2021, a fissare le disposizioni attuative per sostenere le imprese che promuovono la vendita di prodotti sfusi o alla spina.

L'obiettivo dell'agevolazione gestita da Invitalia è ridurre la produzione di rifiuti e contenere gli effetti climalteranti.

Prodotti sfusi o alla spina, tipologia di contributo

Si tratta di un contributo economico a fondo perduto rivolto agli esercizi commerciali di vicinato e alla media e grande distribuzione:

Entità del contributo

L’entita del contributo premio può arrivare fino ad un massimo di 5.000 euro per ciscun richiedente.

Esso è riconosciuto a fronte della spesa sostenuta e corrisposto secondo l'ordine di presentazione delle domande ammissibili, nel limite complessivo di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021, sino ad esaurimento delle risorse.

Il contributo è subordianto alla condizione che il contenitore offerto dall'esercente sia riutilizzabile e rispetti la normativa vigente in materia di materiali a contatto con alimenti.

Ai clienti è consentito utilizzare contenitori propri purché riutilizzabili, puliti e idonei per uso alimentare; l'esercente può rifiutare l'uso di contenitori che ritenga igienicamente non idonei.

Contributo per i prodotti sfusi o alla spina, domande

Le istanze per la richiesta del contributo possono essere presentate esclusivamente attraverso la piattaforma informatica disponibile dal 23 novembre al seguente link: https://padigitale.invitalia.it.

La scadenza per l’invio dell’istanza è fissata al sessantesimo giorno dalla data di attivazione della piattaforma.

Occorre essere in possesso di un’identità SPID.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Volontariato e formazione: novità dal ministero del lavoro

27/10/2025

Modello 770 e CU 2025 redditi esenti: scadenza 31 ottobre e istruzioni operative

27/10/2025

Dividendi, IVA e marchi: cosa cambia con la LdB 2026

27/10/2025

Magistrati ordinari: nuovo bando di concorso per 450 posti

27/10/2025

Riduzione contributiva nel settore edile per il 2025 confermata all’11,50%

27/10/2025

CNDCEC, presentata la terza guida operativa sull’intelligenza artificiale

27/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy