Violenza sessuale continuata. No al patteggiamento

Pubblicato il 09 marzo 2012 La Corte di cassazione, con la sentenza n. 9176 depositata l’8 marzo 2012, ha confermato la decisione con cui la Corte d’appello di Napoli aveva escluso che potesse essere applicato il patteggiamento nei confronti di un uomo, settantenne, imputato per violenza sessuale in quanto, per ben cinque mesi, aveva violentato una minore, con l’accordo dei genitori di quest’ultima.

Secondo la Corte di legittimità, la decisione di merito era pienamente legittima e giustificata laddove era stato valutato che la pena richiesta col patteggiamento fosse del tutto inadeguata anche per la gravità del fatto e non solo per la ritenuta insussistenza dell'attenuante di cui all'articolo 62 n. 6 del Codice penale.

In definitiva, i giudici di merito avevano considerato le modalità del fatto e la notevole differenza di età tra l'imputato e la parte lesa “con apprezzamento di merito privo di qualsiasi connotazione di illogicità, e pertanto incensurabile in questa sede”.
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