Violenza sulle donne reato anche in famiglie straniere

Pubblicato il 02 giugno 2009
La Corte di cassazione, con sentenza n. 22700 del 29 maggio 2009, ha confermato una condanna per maltrattamenti impartita dai giudici di merito nei confronti di un uomo marocchino che aveva sottoposto a continue violenze e vessazioni la moglie. La donna, in aula, aveva ritrattato e l'imputato aveva instato alla Cassazione uno sconto di pena in considerazione della diversità delle abitudini e della cultura del suo popolo rispetto al ruolo delle donne. Nel testo della sentenza, tuttavia, i giudici di Cassazione hanno sottolineato come, in Italia, moglie e marito abbiano gli stessi diritti e, pertanto, i comportamenti tradizionali di alcuni popoli di relegare le proprie donne in un ruolo subordinato, di vessarle e sottoporle a violenze costituiscono, nel nostro Paese, è un grave reato che non ammette sconti di pena.
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