L’istituzione ufficiale della Zona Logistica Semplificata (ZLS) del Lazio, resa operativa con il decreto governativo del mese di novembre 2025, rappresenta uno dei passaggi più significativi per la politica industriale e logistica regionale degli ultimi anni. La ZLS nasce con l’obiettivo di rafforzare la competitività del tessuto produttivo, migliorare la connessione tra aree interne e porti e rendere più attrattivo il Lazio per investitori nazionali ed esteri.
Il perimetro coinvolge 49 Comuni, comprendendo i porti di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta e le rispettive piattaforme retroportuali e intermodali. Il nuovo quadro operativo introduce strumenti fiscali dedicati, iter autorizzativi accelerati e una governance specifica, con effetti diretti sulla capacità delle imprese di programmare e realizzare investimenti produttivi.
La Zona Logistica Semplificata è una particolare area geografica delimitata, prevista dall’articolo 1, commi 61-65 della Legge n. 205/2017 e regolata dal DPCM 4 marzo 2024, n. 40, all’interno della quale si applicano:
Per quanto riguarda il Lazio:
La ZLS Lazio integra aree portuali, distretti industriali e nodi intermodali, creando un sistema unico orientato allo sviluppo delle filiere logistiche, manifatturiere ed esportative.
L’istituzione della ZLS Lazio offre un insieme di benefici concreti per le imprese già insediate e per quelle che intendono attivare nuovi investimenti nel perimetro territoriale.
Riduzione dei tempi di autorizzazione
Le imprese possono accedere a uno sportello unico dedicato che coordina autorizzazioni:
Ciò consente di ridurre i tempi burocratici, spesso fonte di ritardi nell’avvio dei cantieri e nelle fasi di ampliamento aziendale.
Miglioramento dell’accesso alle infrastrutture
La vicinanza e l’integrazione con i porti di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta favoriscono:
Incremento dell’attrattività territoriale
La ZLS incrementa la capacità della regione di attrarre imprese e capitali, grazie alla combinazione di incentivi fiscali, infrastrutture connesse e semplificazioni procedurali.
Supporto ai distretti produttivi
Le filiere del Lazio – in particolare logistica, manifattura, ceramica, agroalimentare, chimica e meccanica – possono beneficiare di una maggiore integrazione con la rete portuale e intermodale.
L’elemento di maggiore rilievo introdotto dal decreto del 2025 è il credito d’imposta dedicato agli investimenti effettuati all’interno della ZLS Lazio.
Caratteristiche principali del credito d’imposta
Spese ammissibili
Rientrano nel bonus fiscale:
Per accedere al beneficio, l’impresa deve verificare la propria localizzazione rispetto alla perimetrazione della ZLS e predisporre un progetto d’investimento coerente con gli obiettivi del Piano di Sviluppo Strategico.
La ZLS Lazio introduce un insieme di semplificazioni progettato per facilitare lo sviluppo delle attività economiche e ridurre il peso degli adempimenti.
Principali misure introdotte
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