ZLS Lazio al via: agevolazioni, semplificazioni e benefici per le imprese

Pubblicato il 20 novembre 2025

L’istituzione ufficiale della Zona Logistica Semplificata (ZLS) del Lazio, resa operativa con il decreto governativo del mese di novembre 2025, rappresenta uno dei passaggi più significativi per la politica industriale e logistica regionale degli ultimi anni. La ZLS nasce con l’obiettivo di rafforzare la competitività del tessuto produttivo, migliorare la connessione tra aree interne e porti e rendere più attrattivo il Lazio per investitori nazionali ed esteri.

Il perimetro coinvolge 49 Comuni, comprendendo i porti di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta e le rispettive piattaforme retroportuali e intermodali. Il nuovo quadro operativo introduce strumenti fiscali dedicati, iter autorizzativi accelerati e una governance specifica, con effetti diretti sulla capacità delle imprese di programmare e realizzare investimenti produttivi.

Che cos’è la ZLS Lazio

La Zona Logistica Semplificata è una particolare area geografica delimitata, prevista dall’articolo 1, commi 61-65 della Legge n. 205/2017 e regolata dal DPCM 4 marzo 2024, n. 40, all’interno della quale si applicano:

Per quanto riguarda il Lazio:

La ZLS Lazio integra aree portuali, distretti industriali e nodi intermodali, creando un sistema unico orientato allo sviluppo delle filiere logistiche, manifatturiere ed esportative.

Vantaggi per le imprese che operano nella ZLS

L’istituzione della ZLS Lazio offre un insieme di benefici concreti per le imprese già insediate e per quelle che intendono attivare nuovi investimenti nel perimetro territoriale.

Riduzione dei tempi di autorizzazione

Le imprese possono accedere a uno sportello unico dedicato che coordina autorizzazioni:

Ciò consente di ridurre i tempi burocratici, spesso fonte di ritardi nell’avvio dei cantieri e nelle fasi di ampliamento aziendale.

Miglioramento dell’accesso alle infrastrutture

La vicinanza e l’integrazione con i porti di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta favoriscono:

Incremento dell’attrattività territoriale

La ZLS incrementa la capacità della regione di attrarre imprese e capitali, grazie alla combinazione di incentivi fiscali, infrastrutture connesse e semplificazioni procedurali.

Supporto ai distretti produttivi

Le filiere del Lazio – in particolare logistica, manifattura, ceramica, agroalimentare, chimica e meccanica – possono beneficiare di una maggiore integrazione con la rete portuale e intermodale.

Agevolazioni fiscali per gli investimenti

L’elemento di maggiore rilievo introdotto dal decreto del 2025 è il credito d’imposta dedicato agli investimenti effettuati all’interno della ZLS Lazio.

Caratteristiche principali del credito d’imposta

Spese ammissibili

Rientrano nel bonus fiscale:

Per accedere al beneficio, l’impresa deve verificare la propria localizzazione rispetto alla perimetrazione della ZLS e predisporre un progetto d’investimento coerente con gli obiettivi del Piano di Sviluppo Strategico.

Semplificazioni amministrative e procedurali

La ZLS Lazio introduce un insieme di semplificazioni progettato per facilitare lo sviluppo delle attività economiche e ridurre il peso degli adempimenti.

Principali misure introdotte

  1. Sportello unico regionale
    Un punto di accesso centralizzato per tutte le autorizzazioni necessarie, con coordinamento tra enti e riduzione dei passaggi procedurali.
  2. Iter autorizzativi accelerati
    Tempi certi per rilascio dei permessi edilizi, ambientali e logistici, con procedure standardizzate e digitalizzate.
  3. Digitalizzazione dei processi
    Utilizzo di piattaforme telematiche per la presentazione delle istanze e la gestione delle comunicazioni.
  4. Governance dedicata
    Un Comitato di indirizzo composto da Regione Lazio, Ministero delle Infrastrutture e Autorità di Sistema Portuale garantisce uniformità e coordinamento nella fase attuativa.
In definitiva, la ZLS Lazio si configura come un intervento strategico per potenziare la competitività del sistema produttivo regionale. Grazie alla combinazione di incentivi fiscali, semplificazioni amministrative e potenziamento delle infrastrutture logistiche, il nuovo strumento offre alle imprese un contesto più favorevole per investire, crescere e rafforzare la propria presenza sui mercati nazionali e internazionali. Per i territori – in particolare quelli con maggiori ritardi infrastrutturali come la Tuscia – la ZLS rappresenta un’opportunità concreta di rilancio e integrazione con i principali poli logistici del Mediterraneo.
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