Antiriciclaggio, da settembre nuovo canale Cndcec per segnalare le operazioni sospette alla UIF

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Antiriciclaggio, da settembre nuovo canale Cndcec per segnalare le operazioni sospette alla UIF

Dal prossimo 15 settembre sarà riattivato il servizio di inoltro all’UIF per il tramite del CNDCEC delle SOS trasmesse dagli Iscritti, come previsto dal Protocollo d’intesa sottoscritto in data 27 luglio 2023, tra il Consiglio Nazionale e l’Unità di Informazione Finanziaria della Banca d’Italia.

A comunicarlo ai professionisti lo stesso Cndcec, con l’informativa n. 104 del 2 agosto 2023.

Protocollo Cndcec-Uif per la segnalazione di operazioni sospette

Il Protocollo del 27 luglio disciplina lo scambio in via telematica tra il Cndcec e la UIF.

In base ad esso, quando il Consiglio nazionale riceve dai dottori commercialisti e dagli esperti contabili le segnalazioni di operazioni sospette (SOS) ai fini Antiriciclaggio è tenuto a trasmetterle, in via telematica, senza ritardo all’Unità Finanziaria.

Ai sensi dell’articolo 2 del Protocollo d’intesa, il Cndcec si impegna a trasmettere il testo integrale delle segnalazioni sospette ricevute, escludendo unicamente l’indicazione del nominativo del segnalante.

Il Consiglio è tenuto ad assicurare la massima riservatezza dell’identità del dottore commercialista e dell’esperto contabile che ha effettuato la segnalazione. Analogamente, deve inviare, senza indugio, anche le eventuali informative riguardanti situazioni che sono ritenute correlate a fattispecie di riciclaggio e finanziamento del terrorismo di cui viene a conoscenza nello svolgimento della propria attività.

A sua volta la UIF comunica, in relazione alle segnalazioni ricevute per il tramite del Cndcec, con modalità idonee a garantire la riservatezza, gli esiti della valutazione del rischio associato alle stesse, tenendo conto anche delle informazioni raccolte dalla Direzione investigativa antimafia e dal Nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di finanza.

Modalità di trasmissione delle informazioni

Secondo il Protocollo Cndcec-UIF, le richieste di informazioni ritenute necessarie ai fini dell’analisi dell’Unità, devono avvenire unicamente in via telematica, con modalità idonee a garantire la riferibilità della trasmissione ai soli soggetti interessati, oltre che l’integrità delle informazioni trasmesse.

ATTENZIONE: Queste modalità di scambio delle informazioni sulla segnalazione delle operazioni sospette entrano in vigore dal 15 settembre 2023. Dalla stessa data il precedente Protocollo del 23 dicembre 2016 non troverà più applicazione.

Si attende una nuova informativa del Cndcec contenente le specifiche operative per accedere e utilizzare il servizio, per il tramite dell'applicativo ArSOS.

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