Bonus asilo nido 2021, le modalità di presentazione delle domande

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Bonus asilo nido 2021, le modalità di presentazione delle domande

È stata rilasciata la procedura di inserimento delle domande di agevolazioni a sostegno del reddito delle famiglie previste dall’art. 1, co. 355, della L. n. 232/2016. Trattasi, in particolare, del:

  • contributo per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati;
  • contributo per l’utilizzo di forme di supporto presso la propria abitazione in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche.

A renderlo noto è l’INPS, con il messaggio n. 802 del 24 febbraio 2021. A tal fine, l’Istituto Previdenziale – con la notizia del 24 febbraio 2021 – ha messo a disposizione anche un video tutorial che fornisce tutte le informazioni necessarie e illustra le fasi della presentazione della domanda.

Bonus asilo nido 2021, presentazione delle domande

La domanda di contributo per il pagamento delle rette del nido deve essere presentata dal genitore che sostiene l’onere. L’istanza deve indicare le mensilità relative ai periodi di frequenza scolastica, compresi tra gennaio e dicembre 2021, per le quali si intende ottenere il beneficio.

Il contributo viene erogato dietro presentazione della documentazione attestante l’avvenuto pagamento delle singole rette (sono esclusi dal contributo servizi integrativi come ad esempio ludoteche, spazi gioco, pre-scuola, ecc.) e non potrà eccedere la spesa sostenuta.

Le ricevute corrispondenti ai pagamenti delle rette non presentate all’atto della domanda devono essere allegate entro la fine del mese di riferimento e, comunque, non oltre il 1° aprile 2022. In ogni caso il rimborso avverrà solo a seguito dell’allegazione della ricevuta di pagamento.

Contributo per l’introduzione di forme di supporto domiciliare, la domanda

La domanda di contributo per l’introduzione di forme di supporto domiciliare deve essere presentata dal genitore convivente con il figlio per il quale è richiesta la prestazione e deve essere accompagnata da un’attestazione, rilasciata dal pediatra di libera scelta, che dichiari per l’intero anno l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido in ragione di una grave patologia cronica.

La domanda deve essere presentata, corredata con la documentazione di cui sopra, esclusivamente in via telematica attraverso uno dei seguenti canali:

  • portale web, utilizzando gli appositi servizi raggiungibili direttamente dalla home page del sito INPS, se si è in possesso del codice PIN rilasciato dall’Istituto;
  • patronati, utilizzando i servizi offerti gratuitamente dagli stessi.

Nella domanda il richiedente dovrà indicare a quale dei due benefici intende accedere. Il richiedente che intende fruire del beneficio per più figli deve presentare una domanda per ciascuno di essi.

Bonus asilo nido 2021, ISEE e importi

La L. n. 160/2019 ha incrementato a decorrere dall'anno 2020 l’importo del contributo in base all’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE):

  • un massimo di 3.000 euro, nell’ipotesi di ISEE minorenni in corso di validità fino a 25.000 euro;
  • un massimo di 2.500 euro, con ISEE minorenni da 25.001 euro fino a 40.000 euro;
  • un massimo di 1.500 euro nell’ipotesi di ISEE minorenni oltre la predetta soglia di 40.000 euro, ovvero in assenza di ISEE o qualora presenti omissioni e/o difformità dei dati del patrimonio mobiliare e/o dei dati reddituali autodichiarati.

Pertanto, il contributo asilo nido, in assenza dell’indicatore valido o qualora sia richiesto dal genitore che non fa parte del nucleo familiare del minorenne, verrà erogato ratealmente in misura complessiva non superiore a 1.500 euro annui (136,37 euro mensili). In caso di successiva presentazione di un ISEE minorenni valido, a partire da tale data verrà corrisposto l’importo maggiorato, sussistendone i requisiti, e non verranno disposti conguagli per le rate antecedenti.

Diversamente, il contributo per le forme di supporto presso la propria abitazione è erogato in unica soluzione, direttamente al genitore richiedente fino all’importo massimo concedibile. Ai fini della misura viene preso a riferimento l’ISEE minorenni in corso di validità l’ultimo giorno del mese precedente a quello di presentazione della domanda.

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