Accesso documentale e accesso civico, aggiornata la disciplina

Pubblicato il 02 gennaio 2024

L’Agenzia delle Entrate, in data 28 dicembre 2023, ha pubblicato il provvedimento n. 435196 con il quale apporta alcune lievi modificazioni al precedente Provvedimento 4 agosto 2020, protocollo n. 280693, recante “Disposizioni in materia di accesso documentale, accesso civico semplice e accesso civico generalizzato”.

Per un approfondimento si rinvia al post: “Accessi documentale e civico. Guida dalle Entrate”.

Il documento originario, firmato dal Direttore Ruffini, delineava i criteri e le modalità per l’esercizio, presso l’Amministrazione, dei tre tipi di accesso – documentale, civico semplice e civico generalizzato – oltre a definire la procedura da seguire, i soggetti legittimati a presentare la richiesta e i casi di esclusione o diniego.

NOTA BENE: Il provvedimento dell’agosto 2020, innanzitutto, specificava che l’accesso si esercita rispetto a dati e documenti formati o detenuti dall’Agenzia al momento della richiesta, pertanto l’Amministrazione finanziaria non è tenuta a elaborare dati in proprio possesso per soddisfare le richieste di accesso.

ATTENZIONE: Sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate sono messi a disposizione - nella sezione “Modelli” - i format utilizzabili per la presentazione delle relative richieste.

Accesso ai documenti dell’Agenzia, le novità

Il provvedimento agenziale n. prot. 435196/2023 modifica il precedente del 2020, al fine di tener conto di tutte le modifiche che hanno interessato fino ad oggi:

Inoltre, sono stati aggiunti anche i riferimenti riguardanti il Decreto legislativo n. 24/2023 di attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2019, sulla protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione e la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali.

NOTA BENE: Il rimando al Decreto legislativo n. 50/2016 (il Codice degli appalti pubblici) è stato, invece, sostituito dal rimando all’attualmente in vigore decreto legislativo n. 36/2023 (“Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici”).

Le disposizioni del nuovo provvedimento acquistano acquista efficacia a far data dal 1° gennaio 2024.

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