Accordo Italia-Moldova: come presentare la domanda di pensione

Pubblicato il 08 ottobre 2025

A seguito dell'entrata in vigore, il 1° settembre 2025, dell’Accordo e dell’Intesa amministrativa tra la Repubblica Italiana e la Repubblica di Moldova in materia di sicurezza sociale, l'INPS, con il messaggio n. 2971 dell’8 ottobre 2025, fornisce le istruzioni operative relative alle modalità di presentazione delle domande di pensione. 

Il messaggio si pone in diretta continuità con la circolare  n. 131 del 30 settembre 2025, alla quale l'Istituto previdenziale rinvia per l’approfondimento degli aspetti normativi e interpretativi dell’Accordo bilaterale.

Il messaggio n. 2971 dell’8 ottobre 2025 disciplina in modo puntuale i canali di presentazione, le strutture competenti, i codici identificativi delle istituzioni moldave, nonché le regole tecniche di gestione dei periodi assicurativi e di totalizzazione internazionale.

Presentazione delle domande di pensione

L'INPS distingue due percorsi procedurali principali in base alla residenza dell’assicurato.

Per i residenti in Italia, le domande di pensione – sia in regime di convenzione italo-moldavo sia in regime nazionale/autonomo moldavo – devono essere obbligatoriamente trasmesse per via telematica attraverso i consueti canali dell’Istituto. L’elaborazione delle pratiche compete alla Struttura territorialmente competente in base alla residenza dell’interessato, ovvero, per gli iscritti alla Gestione pubblica, alla struttura a cui fa capo l’ultimo ente datore di lavoro.

L’INPS specifica che, nel caso in cui l’assicurato dichiari periodi assicurativi maturati in Moldova prima del 1999, la documentazione comprovante tali periodi (libretti di lavoro, buste paga, ecc.) dovrà essere trasmessa all’Istituzione moldava competente per le necessarie verifiche.

Gli applicativi informatici per la presentazione delle domande sono stati aggiornati con l’inserimento della Moldova tra i Paesi convenzionati.

Per i residenti in Moldova, invece, le domande di pensione in regime italo-moldavo o in regime nazionale/autonomo italiano devono essere presentate alla Casa Națională de Asigurari Sociale (CNAS), che provvede a trasmetterle al Polo specializzato presso la Direzione provinciale INPS di Bari, identificato come punto di riferimento nazionale per la gestione delle pratiche provenienti dalla Repubblica di Moldova.

Indicazioni per le Strutture territoriali

L'INPS, con il messaggio n. 2971/2025, elenca dettagliatamente le Istituzioni moldave competenti e i rispettivi codici identificativi da utilizzare nei flussi telematici e nei formulari di collegamento:

La CNAS funge da organismo di collegamento per lo scambio di tutti i formulari, inclusi quelli relativi alle pensioni d’invalidità di competenza della CNDDCM.

Il codice della convenzione è fissato in “62”, mentre il codice Stato per la Moldova è “60”.

Decorrenza, requisiti e regole contributive

La prima decorrenza utile per le pensioni liquidate ai sensi dell’Accordo italo-moldavo è il 1° settembre 2025, in coincidenza con l’entrata in vigore dell’Accordo stesso. 

Il requisito minimo per la totalizzazione internazionale è fissato in 52 contributi settimanali accreditati in Italia.

L'INPS chiarisce inoltre che:

Aggiornamenti procedurali e scambi telematici

L'INPS infine preannuncia successive istruzioni operative riguardanti:

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