Il rafforzamento del dialogo tra l’Agenzia delle Entrate e i professionisti rappresenta un passaggio strategico per migliorare l’efficacia dell’azione amministrativa e garantire un sistema fiscale più equo e funzionale.
In questo contesto si inseriscono le novità presentate nel corso del webinar “L’assistenza dell’Agenzia delle Entrate dedicata agli intermediari”, organizzato dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili (CNDCEC) in collaborazione con l’amministrazione finanziaria.
A margine dell’evento, il Presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Elbano de Nuccio, ha sottolineato come l’iniziativa abbia rappresentato una concreta dimostrazione di un rapporto improntato alla collaborazione e al rispetto reciproco tra le due istituzioni, nell’interesse generale del Paese e nella prospettiva di un contrasto più efficace all’evasione fiscale.
Secondo de Nuccio, è necessario promuovere un vero e proprio cambiamento culturale nei rapporti tra Agenzia delle Entrate e professionisti, non solo a livello centrale ma anche nelle diverse realtà territoriali. In questa direzione si colloca l’avvio di nuovi strumenti di assistenza dedicati, frutto di un confronto avviato da tempo anche con il Viceministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo.
Tra le principali novità annunciate figura l’attivazione di uno sportello pomeridiano sperimentale dell’Agenzia delle Entrate, rivolto prioritariamente ai professionisti.
Il servizio prevede:
Le tipologie di assistenza ammesse allo sportello riguardano, in particolare:
La fase sperimentale consentirà di valutare l’efficacia dell’assistenza in presenza anche in relazione allo sportello digitale, con un monitoraggio specifico del tasso di abbandono degli appuntamenti, in considerazione dell’investimento organizzativo richiesto.
Nel corso del convegno è stata inoltre annunciata un’importante evoluzione del servizio CIVIS, attualmente utilizzato per la gestione telematica di numerose problematiche fiscali, in particolare in materia di avvisi di irregolarità e cartelle di pagamento.
Nel primo trimestre del 2026 sarà attivata la nuova funzionalità denominata “CIVIS seconda istanza”, che consentirà a contribuenti e professionisti di fornire ulteriori chiarimenti qualora l’esito della prima istanza non venga ritenuto corretto.
In linea generale, la lavorazione della seconda istanza sarà affidata allo stesso ufficio che ha definito la prima richiesta, garantendo così continuità istruttoria e maggiore coerenza nelle valutazioni.
Un ulteriore ambito di intervento riguarda la condivisione del patrimonio informativo dell’Agenzia delle Entrate con i professionisti:
L’obiettivo è duplice:
Nel corso del webinar, il Viceministro Maurizio Leo ha infine anticipato la presentazione di un emendamento governativo volto a eliminare il divieto di compensazione dei crediti d’imposta con i debiti previdenziali e assicurativi.
Una modifica accolta con favore dal Consiglio nazionale dei commercialisti, in quanto risponde a una richiesta avanzata con forza dall’organo di rappresentanza e consente di superare una previsione normativa ritenuta particolarmente penalizzante per i contribuenti di minori dimensioni.
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