Anf: la Cassa forense intervenga sui contributi Inps dei pensionati avvocati

Pubblicato il 26 marzo 2010
L'Anf si è espressa nei confronti dell'obbligo di iscrizione alla gestione separata Inps da parte degli avvocati ultrasettantenni che continuano a lavorare. Contro tale previsione, che deriva da un'interpretazione dell'articolo 2, comma 26 della Legge 335/95, l'Anf chiede alla Cassa forense di intervenire prontamente a tutela dei diritti e degli interessi degli iscritti, in modo da definire la questione e chiarire i rapporti con l'Inps. L'Associazione auspica che venga accertato, definitivamente, come “la contribuzione obbligatoria sui redditi prodotti dagli avvocati ancora in attività e che godono già di un trattamento pensionistico debba necessariamente confluire nelle casse dell'Ente”.
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