Approvato il “Piano garanzia giovani” per aiutare chi non studia e non lavora

Pubblicato il 01 novembre 2013 La Struttura di Missione, istituita presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in attuazione del Dl Lavoro n. 76/2013, cui partecipano anche il MIUR, il MISE, l'INPS, il Dipartimento della Gioventù, le Regioni e Province Autonome, le Province, le Camere di Commercio ha approvato, in data 31 ottobre 2013, il Piano per la “Garanzia giovani.

Si tratta di un Piano che, coerentemente alla Raccomandazione Europea del 22 Aprile 2013, si pone come obiettivo quello di assicurare ai giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni, che non studiano e non lavorano, di ricevere una formazione adeguata alle loro attitudini per essere opportunamente sostenuti e indirizzati verso il mondo del lavoro.

Grazie anche alla collaborazione con i rappresentanti delle imprese, delle organizzazioni sindacali, delle associazioni non-profit e di molte associazioni rappresentative dei giovani, il ministro Giovannini spera, inoltre, che il Piano possa rispondere sempre più alle specifiche esigenze dei giovani, al fine di dare un contributo concreto al gravissimo problema dell’emergenza occupazionale che sta colpendo il nostro Paese.

Così, a partire dal 2014, si tenterà di coinvolgere i giovani under 25 che non studiano e non lavorano (Neet) in iniziative di sensibilizzazione, informazione e orientamento: saranno previste azioni per evitare l’abbandono della scuola, garantiti colloqui personalizzati sulle prospettive di studio e di lavoro, non solo dipendente, e con i fondi europei si attiveranno percorsi di alternanza studio/lavoro, di avviamento al lavoro, di apprendistato e di tirocinio.
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