Cassa forense, i primi esiti della doppia iscrizione

Pubblicato il 01 aprile 2015 Il presidente di Cassa forense, Nunzio Luciano, rispondendo ad un'intervista rilasciata al quotidiano Il Sole 24 Ore ed incentrata, in particolar modo, sui primi esiti dell'obbligo di iscrizione all'Ente di previdenza anche per gli avvocati con redditi minimi, ha evidenziato come siano solo 5mila, su una platea di 50mila, i legali che, per ora, hanno rinunciato alla professione proprio a seguito dell'obbligo di contestuale iscrizione all'Albo e alla Cassa.

1.500
, per contro, sarebbero gli avvocati che hanno fatto ricorso dinanzi al giudice del lavoro impugnando il citato obbligo.

Luciano ha altresì risposto ad una specifica domanda sulle società di capitali contemplate dal Disegno di legge sulla concorrenza, sottolineando come la novità potrebbero costituire un'opportunità per gli avvocati, solo nel caso in cui, però, il socio di capitale abbia una posizione minoritaria e il reddito sia assoggettabile a contribuzione.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Decreto Infrastrutture: Cruscotto informativo per gli appalti nella logistica

17/07/2025

TFR, indice di rivalutazione di giugno 2025

17/07/2025

Bando Isi 2024, prorogato al 30 settembre il termine per il caricamento della documentazione

17/07/2025

Auto in uso promiscuo ai dipendenti: nuove regole

17/07/2025

Fringe benefit auto aziendali: periodo transitorio

17/07/2025

Novità nel DL Fiscale: società non finanziarie con stock option leggero

17/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy