Certificazione verde rafforzata e estensione dell’obbligo vaccinale

Pubblicato il 03 dicembre 2021

Il Ministero dell’Interno, con la circolare 2 dicembre 2021, n. 82362, chiarisce le principali novità in tema di Green Pass, previste dal decreto legge 26 novembre 2021, n. 172.

Nello specifico, il provvedimento prevede:

Estensione dell’obbligo vaccinale

A partire dal 15 dicembre, l’obbligo vaccinale primario comprende anche la dose di richiamo (addizionale). Tale obbligo è esteso agli operatori appartenenti a settori particolarmente esposti, rientrano in tali categorie: il personale del comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico e quello della polizia locale.

Il lavoratore che non si sia sottoposto alla vaccinazione verrà immediatamente sospeso dal servizio, senza conseguenze disciplinari. Tuttavia, durante la sospensione, non verrà corrisposta la retribuzione né altro compenso o emolumento.

Durata di validità del Green Pass ed estensione del loro impiego

Dal 15 dicembre, la certificazione verde è valida fino a nove mesi.

La validità decorre dalla:

Con riferimento alle persone guarite (e mai vaccinate), la durata del green pass è pari a sei mesi.

Agli ambiti e ai servizi a cui è possibile accedere esclusivamente in possesso del green pass, si aggiungono:

Istruzione della certificazione verde c.d. “rafforzata”

La nuova certificazione è rilasciata esclusivamente a coloro che hanno completato il ciclo di vaccinazione o in possesso del certificato di guarigione dal COVID-19.

L’art. 5, del suddetto decreto, prevede che, a partire dal 29 novembre, nelle zone gialla e arancione, potranno usufruire dei servizi, svolgere attività ed effettuare gli spostamenti per cui siano previste limitazioni o sospensioni, esclusivamente i soggetti in possesso della certificazione verde rafforzata.

Si rammenta che, le nuove disposizioni non trovano applicazione per i minori di età inferiore ai dodici anni e per i soggetti in possesso del certificato di esenzione alla vaccinazione anti-Covid.

Potenziamento del sistema dei controlli

Le prefetture hanno l’obbligo di redigere una relazione settimanale, da trasmettere al Ministero dell’Interno.

In particolare, ogni prefettura dovrà monitorare i servizi di controllo ed indicare in termini numerici tutti i gli accertamenti effettuati.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NIS, al via la seconda fase: misure, obblighi e scadenze ACN

02/05/2025

Licenziamento in malattia legittimo se l’attività extra ostacola la guarigione

02/05/2025

Credito estero: no a decadenza per omessa indicazione in dichiarazione

02/05/2025

UCPI: sciopero e manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

02/05/2025

Maternità e formazione professionale continua, chiarimenti commercialisti

02/05/2025

Superbonus e CILA-S: decadenza dell’agevolazione per mancata compilazione del quadro F

02/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy