Codice deontologico forense. Modifica sulle incompatibilità avvocato-arbitro

Pubblicato il 06 gennaio 2012 Con circolare n. 2 del 5 gennaio 2012, il Consiglio Nazionale Forense rende noto di aver deliberato la modifica dell'articolo 55 del Codice deontologico forense sull'incompatibilità dell'avvocato ad assumere la funzione di arbitro prevedendo il divieto per il legale che abbia avuto, negli ultimi due anni, rapporti professionali con una delle parti. Introdotto anche il vincolo a rapporti professionali con le parti nei due anni successivi all'incarico arbitrale.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Prevedi, cosa cambia dal 1° ottobre

22/08/2025

Indennità di disoccupazione: niente restituzione senza reintegra effettiva

22/08/2025

Entrate: effetti fiscali su concordato e branch exemption

22/08/2025

ASSE.CO è esclusiva dei consulenti del lavoro

22/08/2025

Corte UE: favor rei anche per sanzioni amministrative penali

22/08/2025

Dazi, dichiarazione congiunta Usa-Ue

22/08/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy