Condanna per l’avvocato che istiga il teste a mentire

Pubblicato il 27 agosto 2012 I giudici di Cassazione, con la sentenza n. 21913 depositata il 6 giugno 2012, hanno rinviato alla Corte d’appello di Brescia l’esame di merito di una vicenda in cui due avvocati erano accusati di aver istigato alla falsa testimonianza dei soggetti dagli stessi intimati come testi in un processo a carico di un loro cliente.

La Corte di legittimità, in particolare, ha precisato come ai fini dell’affermazione della responsabilità dei legali è necessario che venga dimostrato come il comportamento degli stessi sia stato determinante e decisivo nel convincere il teste a mentire; per contro – precisa la Suprema corte – non sono penalmente censurabili semplici sollecitazioni o richieste in tal senso.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Successioni e donazioni, i chiarimenti del Fisco

15/05/2025

Lavoratori autonomi artigiani e commercianti: al via la riduzione contributiva

15/05/2025

Inail: rivalutate le prestazioni per industria, navigazione e ambito domestico

15/05/2025

Fermo pesca 2024: indennità giornaliera fino a 30 euro

15/05/2025

Omessa registrazione di cassa: anche importi modesti portano al licenziamento

15/05/2025

Artigiani e commercianti di prima iscrizione nel 2025: dimezzata la contribuzione

15/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy