Condominio. Assegnazione posti auto può chiedersi al giudice

Pubblicato il 13 novembre 2015

In materia di condominio, ciascun comproprietario di un area comune adibita a parcheggio può rivolgersi al giudice per l'assegnazione in via esclusiva di posti auto.

Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, seconda sezione civile, con sentenza n. 23118 depositata il 12 novembre 2015, rigettando il ricorso di un condomino avverso la pronuncia con cui veniva respinta la richiesta di divisione di un cortile adiacente un fabbricato condominiale adibito a parcheggio (stante la sua ritenuta indivisibilità), ma ripartiti ed assegnati ai singoli comproprietari i posti auto in esso ricavabili.

Lamentava in particolare il ricorrente, come attraverso la presente statuizione (ovvero assegnando individualmente i posti auto) i giudici di merito avessero in realtà creato un "nuovo" diritto reale, in violazione del principio di tipicità di detta tipologia di diritti, così impedendo a ciascun condomino l'uso della cosa comune in tutta la sua estensione.

Assegnazione di posti auto. Non costituisce divisione o costituzione di nuovo diritto reale

Eccezione tuttavia respinta dalla Cassazione, secondo cui – richiamando conforme giurisprudenza in proposito - l'assegnazione di posti auto nel cortile comune costituisce manifestazione del potere di regolamentazione dell'uso della cosa comune, che ben può essere consentito dall'assemblea condominiale. tale regolamentazione, in ipotesi, va a costituire divisione del bene comune o nascita di una nuova figura di diritto reale, limitandosi solo a rendere più ordinato l'uso paritario della cosa comune.

Ed è evidente, poi, che in assenza di accordo tra i condomini o di delibera assembleare (nel caso di specie, l'assemblea non era stata nemmeno costituita), la regolamentazione della cosa comune ben può essere richiesta al giudice e da lui disposta.

 

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Scuola e formazione: tutela INAIL strutturale dall’anno scolastico 2025/2026

04/08/2025

AI Act: al via dal 2 agosto le regole per i modelli GPAI

04/08/2025

Decreto fiscale pubblicato in GU. Nuova rottamazione e controlli fiscali più tutelati

04/08/2025

Prestazioni di disoccupazione indebite per riclassificazione aziendale: indicazioni Inps

04/08/2025

Riforma fiscale 2024: Assonime sull’addio al doppio binario tra contabilità e fisco

04/08/2025

Inail, rivalutati gli indennizzi per danno biologico dal 1° luglio

04/08/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy