Da gennaio 2010 nuove regole per calcolare la pensione dei consulenti del lavoro

Pubblicato il 14 novembre 2009 Il Ministero del Lavoro, con una recente nota, ha dato il via libera definitivo alla riforma previdenziale dei Consulenti del lavoro, che si era articolata in due parti: una nel giugno 2008 e l’altra a giugno scorso. Per rispettare il principio esposto in Finanziaria 2007, che impone alle casse professionali bilanci in grado di garantire la sostenibilità delle gestioni previdenziali per almeno 30 anni, si è resa necessaria l’attuale modifica. Così dal 1° gennaio 2010, la contribuzione previdenziale dei consulenti del lavoro risulterà molto più articolata e si suddividerà in cinque fasce che tengono conto dell’anzianità dell’iscrizione all’Enpacl. È eliminato il limite dei 55 anni per l’accesso ad alcune forme di riscatto. Chi è rimasto fuori potrà recuperare ai fini pensionistici sia il periodo di praticantato, fino ad un massimo di due anni, sia gli anni in cui ha versato in misura ridotta. Non è più prevista la restituzione dei contributi soggettivi agli iscritti che al compimento del 65esimo anno di età non hanno maturato il diritto alla pensione di vecchiaia. Infine, la vera novità della riforma consiste nell’introduzione di una pensione aggiuntiva che verrà finanziata con un contributo facoltativo che gli iscritti potranno versare in misura variabile.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NIS, al via la seconda fase: misure, obblighi e scadenze ACN

02/05/2025

Licenziamento in malattia legittimo se l’attività extra ostacola la guarigione

02/05/2025

Credito estero: no a decadenza per omessa indicazione in dichiarazione

02/05/2025

UCPI: sciopero e manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

02/05/2025

Maternità e formazione professionale continua, chiarimenti commercialisti

02/05/2025

Superbonus e CILA-S: decadenza dell’agevolazione per mancata compilazione del quadro F

02/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy