Detrazione spese sanitarie per persone con disabilità

Pubblicato il 21 aprile 2017

La detrazione spetta per le spese riguardanti i mezzi necessari all’accompagnamento, alla deambulazione, alla locomozione e al sollevamento e per sussidi tecnici e informatici rivolti a facilitare l’autosufficienza e le possibilità di integrazione delle persone con disabilità.

Aggiornato con

Circolare Agenzia delle Entrate n. 7 del 4 aprile 2017

Soggetti Interessati

Soggetti che presentano la dichiarazione dei redditi Modello 730/2017

Persone disabili

Si considerano persone con disabilità coloro che presentano una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare uno svantaggio sociale e che, per tali motivi, hanno ottenuto il riconoscimento da una commissione medica, che ha l’incarico di certificare l’invalidità civile, di lavoro, di guerra, ecc.

Grandi invalidi

I grandi invalidi di guerra, e le persone a essi equiparate, sono considerati portatori di handicap in situazione di gravità e non sono assoggettati agli accertamenti sanitari della Commissione medica.

Spese ammesse

Sono ammesse alla detrazione le spese sostenute per:

  • trasporto in autoambulanza del disabile, in quanto spesa di accompagnamento (le prestazioni specialistiche effettuate durante il trasporto rientrano, invece, tra le spese sanitarie e possono essere detratte solo per la parte eccedente l’importo di euro 129,11);
  • trasporto del disabile effettuato dalla ONLUS;
  • l’acquisto di poltrone e carrozzelle per inabili e minorati non deambulanti;
  • l’acquisto di apparecchi per il contenimento di fratture, ernie e per la correzione dei difetti della colonna vertebrale;
  • l’acquisto di arti artificiali per la deambulazione;
  • la costruzione di rampe per l’eliminazione di barriere architettoniche esterne ed interne alle abitazioni solo per la parte che eccede quella per la quale si fruisce della detrazione del 36 per cento o del 50 per cento relativa alle spese sostenute per interventi finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche;
  • l’adattamento dell’ascensore per renderlo idoneo a contenere la carrozzella solo per la parte che eccede quella per la quale si fruisce della detrazione del 36 per cento o del 50 per cento relativa alle spese sostenute per interventi finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche;
  • l’installazione e manutenzione della pedana di sollevamento nell’abitazione del soggetto con disabilità solo per la parte che eccede quella per la quale si fruisce della detrazione del 36 per cento o del 50 per cento relativa alle spese sostenute per interventi finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche;
  • l’installazione della pedana sollevatrice su un veicolo acquistato con le agevolazioni spettanti alle persone con grave disabilità;
  • l’acquisto di telefonini per sordomuti;
  • l’acquisto di fax, modem, computer, telefono a viva voce, schermo a tocco, tastiera espansa e i costi di abbonamento al servizio di soccorso rapido telefonico;
  • l’acquisto di cucine, limitatamente alle componenti dotate di dispositivi basati su tecnologie meccaniche, elettroniche o informatiche, preposte a facilitare il controllo dell’ambiente da parte dei soggetti disabili, specificamente descritte in fattura con l’indicazione di dette caratteristiche.

Relativamente agli ultimi tre punti è necessario un collegamento funzionale tra il sussidio tecnico informatico e lo specifico handicap.

Biciclette con pedalata assistita

Sono riconosciute detrazioni anche per l’acquisto della bicicletta elettrica a pedalata assistita, da parte di soggetti con ridotte o impedite capacità motorie permanenti.

E’ necessaria:

  • la certificazione di invalidità o di handicap;
  • la certificazione del medico specialista della ASL che attesti il collegamento funzionale tra la bicicletta con motore elettrico ausiliario e la menomazione.

Sono agevolabili anche le spese mediche relative all’acquisto di mezzi necessari all’accompagnamento, alla deambulazione, alla locomozione e al sollevamento delle persone con disabilità sostenute all’estero da soggetti fiscalmente residenti in Italia.

Limiti di detraibilità

La detrazione spetta nella misura del 19% sull’intero importo della spesa sostenuta e può essere fruita anche dal familiare del disabile che ha sostenuto la spesa, a condizione che il disabile sia fiscalmente a suo carico.

Nell’importo vanno comprese anche le spese indicate nella CU 2017 (punti da 341 a 352) con il codice 3.

 

Nel modello 730 l’importo relativo a tali spese va indicato nel rigo E3.

 

 

 

Documentazione

 

Tipologia di spesa

Documenti

Acquisto, affitto e manutenzione di:

  • poltrone e carrozzelle;
  • stampelle e altre attrezzature necessarie alla deambulazione;
  • attrezzi necessari per il sollevamento di inabili e non deambulanti.

Fattura/ricevuta fiscale relativa alla spesa sostenuta intestata alla persona con disabilità e/o al familiare, di cui il disabile risulta a carico fiscalmente, che ha sostenuto l’onere.

Certificazione del medico curante che attesti che quel sussidio serve per facilitare l’autosufficienza e la possibilità di integrazione della persona disabile o specifica prescrizione autorizzativa rilasciata dal medico specialista della Azienda Sanitaria Locale (ASL) di appartenenza dalla quale risulti il collegamento funzionale tra il sussidio tecnico ed informatico e la menomazione di cui è affetto il soggetto, richiesta dal D.M. 14 marzo 1998 per l’aliquota IVA agevolata.

Certificazione attestante la minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, rilasciata dalla Commissione di cui all’art. 4 della legge n.104 del 1992 o da Commissioni mediche pubbliche incaricate ai fini del riconoscimento dell’invalidità civile, di lavoro, di guerra. Per i grandi invalidi di guerra di cui all’art. 14 del T.U. n. 915 del 1978, e per i soggetti ad essi equiparati, è sufficiente presentare il provvedimento definitivo (decreto) di concessione della pensione privilegiata.

 

Autocertificazione relativa al possesso della documentazione attestante il riconoscimento della sussistenza delle condizioni personali di disabilità

Acquisto di:

  • arti artificiali;
  • apparecchi per il contenimento di fratture, ernie e per la correzione dei difetti della colonna vertebrale

Trasformazione dell’ascensore per adattarlo al contenimento della carrozzella

Trasporto del disabile effettuato dalla ONLUS

Costruzione di rampe per l’eliminazione di barriere architettoniche esterne ed interne all’abitazione

Acquisto di sussidi tecnici informatici (fax, modem, computer, telefonino, telefoni a viva voce, schermi a tocco, tastiere espanse e costi di abbonamento al servizio di soccorso rapido telefonico, componenti di cucine per facilitare il controllo dell’ambiente)

 

Bicicletta elettrica a pedalata assistita per soggetti con ridotte o impedite capacità motorie permanenti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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