Dichiarazione di fallimento per la società cancellata. Legittimazione al contraddittorio in capo al liquidatore

Pubblicato il 31 maggio 2013 Anche se la cancellazione della società di capitali dal Registro delle Imprese implica l'estinzione della medesima, è ancora possibile che, ai sensi dell'articolo 2495 del Codice civile, entro il termine di un anno da tale evento, la società sia dichiarata fallita se l'insolvenza si è manifestata anteriormente alla cancellazione o nell'anno successivo. In dette circostanze, il procedimento per la dichiarazione di fallimento deve svolgersi in contraddittorio con il liquidatore sociale il quale, anche dopo la cancellazione, è altresì legittimato a proporre reclamo avverso la sentenza di fallimento.

E' questo il principio di diritto affermato dalla Prima sezione civile della Corte di cassazione nel testo della sentenza n. 13659 del 30 maggio 2013.
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