Documentazione risparmio energetico qualificato. Attivo il sito Enea

Pubblicato il 31 marzo 2018

E’ attivo il sito internet dell’Enea - finanziaria2018.enea.it – utile per la trasmissione dei dati relativi agli interventi sul risparmio energetico qualificato, conclusi dal primo gennaio 2018.

Risparmio energetico qualificato: dal 3 aprile il supporto all’applicazione

Il sito è destinato all’invio telematico all'Enea della documentazione necessaria per fruire delle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente (legge finanziaria 296/2006) che, in seguito alla pubblicazione della L. n. 205/2017 (Legge di Bilancio 2018), sono prorogate: nella misura del 65% fino al 31 dicembre 2018 e per gli interventi realizzati su parti comuni di edifici condominiali (nella misura del 65%; 70%; 75%, 80% e 85%) sino al 31 dicembre 2021.

Non viene fatta alcuna menzione circa la nuova comunicazione telematica all’Enea, prevista dalla legge di Bilancio 2018, concernente l'obbligo di comunicazione degli interventi di recupero del patrimonio edilizio, per i quali i contribuenti possono usufruire della relativa detrazione Irpef, di cui si ha traccia nella guida dell'Agenzia delle entrate di febbraio 2018.

Nel portale Enea viene fatto presente che gli interessati potranno anche consultare il portale informativo (http://efficienzaenergetica.acs.enea.it); dal 3 aprile 2018 è a disposizione il supporto all'applicazione.

Microgeneratori con bonus fino al 2018

Una delle novità del risparmio energetico qualificato, dal 2018, riguarda l’agevolazione Irpef ed Ires delle spese sostenute – in base al principio di cassa e per le imprese, col criterio di competenza - per la sostituzione di impianti esistenti, per l’acquisto e la posa in opera di microcogeneratori.

Il valore massimo della detrazione è di 100mila euro, mentre la spesa massima agevolata è di 153.846,15 euro, a fronte di interventi che consentano un risparmio di energia primaria (Pes), come definito all’allegato III del decreto MiSE 4 agosto 2011, pari almeno al 20 per cento.

In bonus è fruibile fino alla fine del 2018.

Cessione del credito

L’Enea ricorda che dal 1° gennaio 2018, è possibile, sia per lavori sulle parti comuni che per quelli eseguiti sulle singole unità immobiliari, scegliere di cedere il corrispondente credito a terzi invece di beneficiare delle detrazioni.

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