Errore commesso in dichiarazione emendabile nella cartella di pagamento

Pubblicato il 08 maggio 2013 Importante principio di diritto è contenuto nella pronuncia della Corte di cassazione n. 10647 del 7 maggio 2013, in tema di correzione dei dati indicati nelle dichiarazioni fiscali.

Se il contribuente ha compiuto un errore a suo sfavore in sede di compilazione della denuncia dei redditi, ha la possibilità di presentare una dichiarazione correttiva, senza far ricorso alla procedura di rimborso di cui all’articolo 38 del D.P.R. n. 602/1973.

I magistrati aggiungono che è ammesso rettificare l'errore compiuto attraverso l'impugnazione della cartella di pagamento, conseguenza delle inesattezze presenti nella dichiarazione del contribuente; ciò significa che l'impugnazione della cartella è possibile non solo per vizi propri ma anche quando è il risultato degli errori commessi in dichiarazione.

La sentenza ha quindi accolto il ricorso del contribuente ed ha rinviatola causa alla Ctr che dovrà decidere in base al principio di diritto esposto.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Agevolazione ambientale: errore per incertezza normativa emendabile

10/09/2025

Costi da lite? Solo se sono certi

10/09/2025

Data Act: al via le nuove regole UE per l’accesso equo ai dati

10/09/2025

Fringe benefit auto aziendali: optional a carico del dipendente. Quale trattamento fiscale?

10/09/2025

Finanziamenti SIMEST 2025 per la transizione digitale anche alle imprese non esportatrici

10/09/2025

Tavolo sicurezza, ultimi interventi sul decreto legge in corso di emanazione

10/09/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy