Gli studi di settore spingono la crescita di redditi e ricavi

Pubblicato il 11 novembre 2007

Nel corso di un convegno dell’Anti svoltosi ieri ad Udine, Gian Pietro Brunello, amministratore delegato della Società per gli studi di settore (Sose), ha presentato i risultati delle prime analisi di circa 4 milioni di dichiarazioni presentate nel 2007. Tra i primi dati che emergono, quello per cui il livello dei contribuenti congrui naturali per la prima volta scende a valori equiparabili a quelli dei primi anni di applicazione di Gerico (54,7%). Il primo frutto dei nuovi indicatori di normalità è un aumento di ricavi e redditi del mondo dei contribuenti congrui (+7,8%) e normali (+22,1%). Per quanto riguarda, invece, i soggetti non congrui e non normali, si è registrato un lieve aumento dei ricavi, ma anche una sensibile diminuzione dei redditi con un calo del 28,9%. Dei circa 900mila soggetti che non si sono adeguati agli studi di settore di quest’anno, circa 400mila potrebbero essere accertati dalle Entrate. Il direttore centrale Accertamento, Villiam Rossi, torna però a rassicurare: “Per le verifiche nessun automatismo da parte degli uffici”.

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