Il Comune responsabile dei messi notificatori negligenti risarcisce il Fisco

Pubblicato il 29 gennaio 2010 Con sentenza n. 1627 del 27 gennaio 2010, le Sezioni unite della Corte di cassazione hanno deliberato che nel caso i messi notificatori abbiano mancato di notificare un avviso di accertamento nei tempi di legge il Comune, essendo responsabile dell’attività degli stessi, è tenuto a risarcire l’agenzia delle Entrate. Quanto all’entità del risarcimento esso sarà commisurato alla pretesa erariale a meno della dimostrazione da parte del Comune dell'infondatezza della pretesa fiscale, ovvero della ricorrenza di impedimenti insuperabili ad un esercizio utile della stessa.

La responsabilità diretta del Comune è così spiegata dalla Corte: “in tema di notifica degli avvisi di accertamento tributario, qualora l'Amministrazione finanziaria ... faccia richiesta al comune di provvedere all'incombente a mezzo di messi comunali, si instaura, tra amministrazione ed ente locale, un rapporto di preposizione gestoria che deve essere qualificato come mandato «ex lege», la cui violazione costituisce, se del caso, fonte di responsabilità esclusiva a carico del comune, non essendo ravvisabile l'instaurazione di un rapporto di servizio diretto tra l'amministrazione finanziaria e i messi comunali, che operano alle esclusive dipendenze dell'ente territoriale”.
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