Il conflitto di interesse reale con il cliente allontana l’avvocato

Pubblicato il 22 dicembre 2009

Le Sezioni unite civili della Corte di cassazione con sentenza n. 26631 del 18 dicembre 2009 hanno affermato il principio secondo il quale l’astensione da parte dell’avvocato dall’assistere il cliente opera solo se ci sia un reale ed effettivo conflitto di interessi, non essendo sufficiente l’esistenza di un potenziale pericolo.

I giudici hanno rigettato il ricorso di un legale colpito dalla sanzione dell’avvertimento da parte del Cnf in quanto si trovava in una situazione di conflitto reale con un cliente.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Omaggi di fine anno, regole fiscali per le imprese

27/11/2025

Scadenze fiscali dicembre 2025: acconti, imposte sostitutive, Web Tax

27/11/2025

CCNL Telecomunicazioni - Ipotesi di accordo dell'11/11/2025

27/11/2025

Rivalutazione TFR: per l'imposta sostitutiva, acconto entro il 16 dicembre

27/11/2025

DDL Semplificazioni è legge: staff house, nulla osta, CIG e LOAgri

27/11/2025

Decreto flussi migratori: via libera definitivo. Le novità introdotte

27/11/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy