Il diritto al part-time per le lavoratrici vittime di violenza di genere

Pubblicato il 30 luglio 2015

Le lavoratrici dipendenti, vittime di violenza di genere, inserite nei relativi percorsi di protezione, debitamente certificati dai servizi sociali del Comune di residenza o dai Centri antiviolenza o dalle Case rifugio, hanno diritto – oltre che al congedo retribuito per massimo tre mesi - anche alla trasformazione del rapporto di lavoro a tempo pieno in lavoro a tempo parziale, purché vi siano disponibilità in organico.

Il rapporto di lavoro a tempo parziale deve essere nuovamente trasformato, a richiesta della lavoratrice, in rapporto di lavoro a tempo pieno.

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