Il nuovo Welfare dei professionisti piace agli enti di previdenza e agli ordini

Pubblicato il 20 novembre 2010 Il ministero del Lavoro ha avviato, mercoledì 18 novembre, un tavolo tecnico coordinato dal segretario generale, Francesco Verbano, e a cui partecipano tutti i presidenti degli istituti previdenziali, con lo scopo di costruire una nuova Cassa per i professionisti. Il nome del nuovo ente è “Cassa intercategoriale di assistenza integrativa”.

Si tratta di un ente superiore a tutte le gestioni previdenziali privatizzate e private – da cui verrebbe direttamente finanziato – che ha lo scopo di migliorare la capacità di reddito degli iscritti agli albi e di adeguare le prestazioni erogate ai pensionati.

L’intento di dar vita ad un nuovo welfare per i professionisti è ormai un’esigenza avvertita da molti mesi, soprattutto a seguito della crisi economica degli ultimi due anni. Proprio la lentezza con cui si sta uscendo dalla generale situazione di depressione economica è stata la circostanza che ha fatto sentire di più l’esigenza di tutelare i professionisti. Se, infatti, negli ultimi tempi, alcuni hanno potuto chiedere l’assegno integrativo alla propria cassa per fronteggiare la situazione di difficoltà che stavano attraversando, altri non hanno avuto la stessa fortuna. Da qui, sempre più forte l’esigenza di regolamentare una nuova Cassa, con l’obiettivo di prevedere diverse tipologie di prestazioni previdenziali ed assistenziali a sostegno del reddito, sia in forma permanente che temporanea, per se stessi e per i proprio familiari.
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