Il risparmio d’imposta non è sempre abuso

Pubblicato il 13 maggio 2011 La Corte di cassazione, con sentenza n. 10383 depositata il 12 maggio 2011, ha reputato non rientrare nell’abuso di diritto la circostanza che un soggetto utilizzi i vantaggi fiscali disposti dalla legge intrattenendo rapporti economici con l’impresa che beneficiava di un’esenzione.

La questione vedeva una Srl acquistare materie prime da uno stabilimento costituito dal gruppo societario in area depressa per usufruire dell'esenzione Irpeg e Ilor (all’epoca dei fatti).

Si tratta, in tal caso, non di un fine contrario al diritto ma di un risparmio d’imposta incentivante.

Spiegano i supremi Giudici che l’operazione ricade nell’abuso di diritto quando è effettuata al solo scopo di ottenere un beneficio fiscale “indebito”.
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