Nella risoluzione n. 4 del 4 gennaio 2008, le Entrate prendono in esame un caso di concordato "misto", cioè la procedura concorsuale nel cui ambito accade che, alla cessione dei beni dell’impresa ai creditori segue l’impegno di un terzo a un pagamento aggiuntivo, per rafforzare la garanzia principale qualora il realizzo dei beni non risulti sufficiente. In questo contesto era stato istituito un trust con lo scopo di vendere alcuni immobili di cui era stato dotato per girare il ricavato alla procedura. La risoluzione affronta la questione e arriva alla conclusione che, nel caso specifico, di un trust nell’ambito di un concordato, l’istituto non esercita attività commerciale e i redditi conseguiti dal esso vanno considerati come i redditi di un ente non commerciale, da tassare in capo al trust. Tra questi redditi vanno ricompresi anche quelli derivanti dalla vendita di beni immobili, da qualificare come "redditi diversi" se ne ricorrano i presupposti.
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