La contabilità si adegua al Tfr

Pubblicato il 08 ottobre 2007

La riforma della previdenza complementare ha effetti sulle regole contabili aziendali. Infatti, la destinazione del Tfr ad un fondo di previdenza complementare e l’obbligo di versamento al fondo di Tesoreria presso l’Inps, hanno modificato la gestione degli accantonamenti e i controlli e le verifiche contabili. Il Tfr maturato nel mese deve essere contabilizzato sia nel conto economico (costo del personale) che nella voce di debito intestata al fondo destinatario. L’impresa che versa correttamente è libera da ogni altra obbligazione. Il Comitato esecutivo dell’Oic tiene conto proprio di queste circostanze nell’Appendice alla Guida operativa n. 1 per la transizione ai principi contabili internazionali. 

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NIS, al via la seconda fase: misure, obblighi e scadenze ACN

02/05/2025

Licenziamento in malattia legittimo se l’attività extra ostacola la guarigione

02/05/2025

Credito estero: no a decadenza per omessa indicazione in dichiarazione

02/05/2025

UCPI: sciopero e manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

02/05/2025

Maternità e formazione professionale continua, chiarimenti commercialisti

02/05/2025

Superbonus e CILA-S: decadenza dell’agevolazione per mancata compilazione del quadro F

02/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy