L'azienda che chiede il concordato può partecipare alla gara se fornisce la documentazione di conformità

Pubblicato il 14 gennaio 2014 Inibire all'impresa di partecipare alle gare per affidamento dei pubblici contratti nelle more tra il deposito della domanda e l'ammissione al concordato preventivo confligge palesemente con la finalità delle disposizioni vigenti volte a preservare la capacità dell'impresa a soddisfare al meglio i creditori attraverso l'acquisizione di nuovi appalti.

Ed invero, deve affermarsi la possibilità dell'azienda in crisi che abbia chiesto l'ammissione al concordato preventivo con continuità aziendale di concorrere alle gare e di acquisire le relative commesse, qualora la stessa sia in grado di fornire, nel caso risulti aggiudicataria, ma comunque entro il momento dell'aggiudicazione definitiva, la documentazione di conformità del piano ai sensi di quanto prescritto dall'articolo 186-bis, comma 4 della Legge fallimentare e sempre che un'altra impresa le fornisca i requisiti e assicuri le risorse per eseguire l'appalto.

E' quanto precisato dal Consiglio di Stato, con sentenza n. 6272 del 27 dicembre 2013.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Quattordicesima mensilità: come calcolarla e quando corrisponderla

19/06/2025

Quattordicesima mensilità: come calcolarla

19/06/2025

Vendite giudiziarie: nuovi criteri di stima e divieto di pubblicità

19/06/2025

Saldo e acconto imposte: versamenti al 21 luglio per ISA e forfettari

19/06/2025

Patente a crediti: ok del Garante al decreto dell'Ispettorato

19/06/2025

Credito d’imposta Transizione 4.0: esaurite le risorse da 2,2 miliardi di euro

19/06/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy