Le scritture si conservano fino a 10 anni

Pubblicato il 27 luglio 2011 Le scritture contabili obbligatorie devono essere conservate fino a quando non siano definiti gli accertamenti relativi al corrispondente periodo d'imposta. Lo dispone l’articolo 22 del Dpr 600/73. La conseguenza più immediata della sentenza n. 247/2011 della Corte costituzionale riguarda, così, il raddoppio del periodo - da quattro/cinque a otto/dieci anni - di necessaria conservazione dei documenti contabili.

Ma la sentenza entra di prepotenza anche sul tema difesa del contribuente.

Le strade da percorrere sono sostanzialmente due, ossia il contribuente che è convinto della strumentalità della comunicazione del reato penale ai soli fini del raddoppio dei termini, potrà ricorrere al giudice tributario o denunciare l’accaduto in procura.

Tuttavia, sarà difficile proprio controbattere al trinceramento del verificatore dietro al periodo necessario per approfondire le operazioni di quantificazione delle imposte in odore di evasione. Inoltre, c’è da considerare anche la facilità con cui si possa superare la soglia stabilita dal Dlgs 74/2000, da cui deriva l’obbligo di denuncia penale, in presenza di contestazioni come quelle su antieconomicità o abuso del diritto.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Separazione delle carriere: approvata la riforma, ora il referendum

31/10/2025

Elenco revisori enti locali 2026: pubblicato l’avviso per iscrizione e mantenimento

31/10/2025

Collegato agricolo: sostegno a filiere, giovani e donne

31/10/2025

Giustizia e intelligenza artificiale: i limiti fissati da Cassazione e TAR

31/10/2025

Dogane, dal 1° novembre 2025 nuovo assetto organizzativo: cosa cambia

31/10/2025

Commercialisti, novità per le imprese sociali non cooperative

31/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy