Legittimazione definitiva per i contratti di cessione delle volumetrie

Pubblicato il 24 agosto 2011 L’articolo 5, comma 3, del Decreto Sviluppo (n. 70 del 2011) ha reso legittima, sotto il profilo civilistico, la cessione delle cosiddette cubature o volumetrie, sancendo, in particolare, la trascrivibilità, nei registri immobiliari, dei contratti che trasferiscono questi diritti edificatori “comunque denominati nelle normative regionali e nei conseguenti strumenti di pianificazione territoriale, nonché nelle convenzioni urbanistiche a essi relative”.

La pianificazione urbanistica potrà quindi essere concretamente impostata sul principio della cosiddetta "perequazione”, ai sensi della quale si ha il conferimento, ad ogni metro quadrato di territorio comunale, senza distinzioni, di un indice volumetrico standard liberamente cedibile da parte del proprietario del fondo destinato a non essere edificato in favore del proprietario con permesso di costruire.

Dal punto di vista fiscale, si pone la questione del regime applicabile a tale tipo di contratti. Sembra percorribile l’interpretazione secondo cui la cessione dei diritti volumetrici vada equiparata a quella di area edificabile.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Attività ferroviarie - Verbale di accordo del 30/7/2025

08/08/2025

CCNl Enti di sviluppo industriale - Stesura dell'1/8/2025

08/08/2025

Ccnl Consorzi ed Enti di Sviluppo industriale. Rinnovo

08/08/2025

Ccnl Attività ferroviarie. Rateizzazione una tantum

08/08/2025

TCF: nuove linee guida 2025 per contribuenti assicurativi

08/08/2025

Contributi ferie non godute: versamento entro il 20 agosto

08/08/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy