MIMIT: riaperti gli sportelli per le aree di crisi di Gela, Venezia e Massa-Carrara

Pubblicato il 28 novembre 2025

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha disposto, con l’avviso pubblicato a seguito della circolare del Direttore generale per gli incentivi alle imprese n. 2006 del 5 settembre 2025, la riapertura degli sportelli per la presentazione delle domande di agevolazione previste dalla Legge 15 maggio 1989, n. 181. L’intervento riguarda le aree di crisi industriale di Gela, Venezia e Massa-Carrara, mentre viene confermata la chiusura dello sportello relativo all’area di crisi industriale di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo, a causa dell’esaurimento delle risorse disponibili.

NOTA BENE: La riapertura degli sportelli decorre dalle ore 12:00 del 26 novembre 2025.

Territori interessati e risorse disponibili

Gli sportelli sono riattivati per la selezione delle iniziative imprenditoriali localizzate nelle seguenti aree:

Area di crisi industriale complessa di Gela

Per l’area di crisi industriale complessa di Gela, individuata dalla circolare direttoriale del 28 marzo 2023, n. 0001011, il Ministero ha reso disponibili risorse pari a euro 15.926.482,66. Tale importo è calcolato al netto dei compensi spettanti al Soggetto gestore, Invitalia, e potrà essere aggiornato qualora emergano ulteriori disponibilità. Le eventuali economie potranno derivare dalla conclusione delle attività di verifica amministrativa ancora in corso o dall’avanzamento dei programmi agevolati non ancora completati.
Rientrano nell’area i Comuni di: Gela, Niscemi, Mazzarino, San Cono, Acate, Vittoria, Caltagirone, Mirabella Imbaccari, San Michele di Ganzaria, Butera, Riesi, Caltanissetta, Delia, Marianopoli, Montedoro, San Cataldo, Santa Caterina Villarmosa, Serradifalco, Sommatino, Aidone, Barrafranca, Piazza Armerina, Pietraperzia.

Area di crisi industriale complessa di Venezia

L’area di crisi industriale complessa di Venezia, disciplinata dalla circolare direttoriale del 14 dicembre 2020, n. 4139, dispone di fondi pari a euro 15.987.706,07. La dotazione finanziaria è indicata al netto dei compensi dovuti a Invitalia per la gestione delle procedure e potrà essere incrementata qualora maturino economie derivanti dall’attuazione dei progetti già in corso.

Area di crisi industriale non complessa della provincia di Massa-Carrara

Per l’area di crisi industriale non complessa della provincia di Massa-Carrara, definita dalla circolare direttoriale del 9 gennaio 2019, n. 6680, la disponibilità finanziaria ammonta a euro 1.509.033,30. L’area comprende i Comuni di: Carrara, Massa, Montignoso, Bagnone, Filattiera, Mulazzo, Pontremoli, Villafranca in Lunigiana, Zeri, Aulla, Casola in Lunigiana, Comano, Fivizzano, Fosdinovo, Licciana Nardi, Podenzana, Tresana.

Chiusura dello sportello per l’area di crisi industriale di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo

Il MIMIT - sempre con avviso del 18 novembre 2025 -  conferma la chiusura dello sportello dedicato alla selezione di iniziative imprenditoriali ricadenti nell’area di crisi industriale di:

La chiusura avviene in applicazione del punto 8.5 della circolare n. 2006 del 5 settembre 2025, a seguito dell'esaurimento delle risorse finanziarie disponibili. L’area è disciplinata dalla circolare del 5 giugno 2018, n. 222539.

Regime di aiuto applicabile

Le agevolazioni continuano ad essere concesse secondo quanto previsto dalla Legge 181/1989, che disciplina gli interventi di sostegno per:

Le misure sono gestite da Invitalia, che svolge le attività istruttorie e di controllo.

L’avviso è pubblicato: nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana; nel sito istituzionale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy: www.mimit.gov.it; nel sito del Soggetto gestore Invitalia: www.invitalia.it.

Inquadramento operativo

La riapertura degli sportelli segue il completamento degli adempimenti amministrativi conseguenti all’adozione della circolare n. 2006 del 5 settembre 2025, che definisce:

NOTA BENE: La riapertura consente a imprese, cooperative, consorzi e reti d’impresa di presentare nuovi programmi d’investimento coerenti con le linee strategiche di rilancio industriale e occupazionale dei territori coinvolti.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Whistleblowing: ok del Garante alle Linee guida ANAC

28/11/2025

Credito: sospensione dei mutui e tutele per le donne vittime di violenza di genere

28/11/2025

Obbligo POS 2026: niente collegamento per mostre, fiere ed esposizioni

28/11/2025

Omesso versamento IVA: Cassazione chiarisce nuovi criteri di punibilità

28/11/2025

Contratti di solidarietà industriali, sgravio contributivo: domanda per il 2025

28/11/2025

CCNL Metalmeccanica industria - Ipotesi di accordo del 22/11/2025

28/11/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy