Niente patent box ai grandi concessionari di Stato

Pubblicato il 15 febbraio 2020

Con una mail dell’Agenzia delle entrate nella Pec di grandi imprese che operano in concessione con lo Stato, arriva il no all’accesso al patent box.

Respinte le istanze dei grandi concessionari di Stato: manca il collegamento diretto tra il reddito agevolabile e i costi di R&S relativi ai beni immateriali.

Il nodo è il valore della concessione. Questa ricopre tutto il valore dell’Ebit (earning before interest and tax) e, dunque, non ci sarebbe reddito agevolabile su cui calcolare la detassazione, totale o parziale.

Nella mail le istruzioni per presentare ricorso entro 60 giorni dalla data di notifica.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

E' nullo il contratto di apprendistato senza formazione

17/10/2025

Esonero contributivo parità di genere: codice “L239” valido da ottobre a dicembre 2025

17/10/2025

Commercialista trattiene la contabilità dell’ex cliente: è appropriazione indebita

17/10/2025

TFR, indice di rivalutazione di settembre 2025

17/10/2025

Compravendita immobiliare, l’irregolarità catastale non annulla l’atto

17/10/2025

CPB 2025: FAQ su benefici premiali, esonero IVA e scadenze di adesione

17/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy