No al principio di automaticità per i familiari coadiuvanti

Pubblicato il 20 aprile 2015 Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei CdL ha avanzato istanza di interpello per conoscere il parere del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in merito alla possibilità di estendere il principio di automaticità delle prestazioni anche alla categoria delle lavoratrici familiari coadiuvanti dell’imprenditore, con specifico riferimento all’erogazione dell’indennità di maternità.

Con la risposta all’interpello n. 10 del 17 aprile 2015, la Direzione Generale per l’Attività Ispettiva ha chiarito che il principio in questione non può trovare applicazione nei confronti dei coadiuvanti familiari che partecipano in modo prevalente e continuativo all’attività di impresa e che non abbiamo instaurato con l’imprenditore un rapporto di lavoro subordinato.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Commercio e turismo Cifa. Minimi

29/10/2025

Sicurezza sul lavoro, dal Cdm ok al decreto

29/10/2025

Il lavoro subordinato tra familiari nell'analisi della Fondazione studi

29/10/2025

Nuovo bonus mamme 2025: al via le domande all’INPS

29/10/2025

Garante Privacy: istruzioni per opporsi all’uso dei dati su LinkedIn

29/10/2025

Bonus carta 2025: ultimi giorni per le domande

29/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy