No al sequestro conservativo se il nuovo liquidatore è estraneo alla vicenda illecita

Pubblicato il 03 agosto 2013 La Corte di cassazione, con la sentenza n. 33765 depositata il 2 agosto 2013, ha annullato, con rinvio, l'ordinanza con cui il Tribunale di Padova aveva confermato il sequestro conservativo ex Decreto legislativo n. 231/2001 dei beni immobili di proprietà di due società rinviate a giudizio per falso in bilancio.

Il nuovo presidente del collegio dei liquidatori delle società aveva impugnato la suddetta ordinanza lamentando una violazione del giudicato cautelare. Ed infatti, l'ordinanza censurata costituiva una mera reiterazione di una prima ordinanza emessa dal medesimo Tribunale con la quale era stata accertata l'assenza di periculum in mora.

In particolare, a fronte dell'annullamento della prima ordinanza, il sequestro era stato reiterato in virtù dell'elemento di novità rappresentato dal coinvolgimento del liquidatore nell'indagine sul falso in bilancio. Poiché, tuttavia, il nuovo liquidatore era estraneo alla vicenda illecita, in quanto subentrato successivamente alla stessa, ne discendeva l'illegittimità anche della seconda ordinanza.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Visite mediche di controllo: nuove funzionalità dall'Inps

16/05/2025

Pensione di vecchiaia con 15 anni di contributi con le deroghe Amato

16/05/2025

Comunicazione e denuncia di Infortunio: nuovi applicativi dal 23 maggio

16/05/2025

Autoimpiego nei settori strategici in GU: doppio bonus per i giovani

16/05/2025

Ecobonus: omessa comunicazione a ENEA? La detrazione rimane

16/05/2025

Bonus investimenti 4.0 2025: modello aggiornato per prenotare il tax credit

16/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy