No alla validazione di diffida accertativa per crediti patrimoniali nei confronti di società fallita

Pubblicato il 23 marzo 2015 Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con nota prot. 4684 del 19 marzo 2015, rispondendo ad un quesito posto da una DTL, ha ricordato che con la diffida accertativa per crediti patrimoniali, ex art. 12 del D.Lgs. 124/2004, il Legislatore ha assegnato al personale ispettivo ministeriale il potere di diffidare il datore di lavoro alla corresponsione al prestatore di lavoro degli importi risultanti dall'accertamento, vale a dire di quegli importi la cui debenza, a seguito della verifica ispettiva, risulta certa nell'an e nel quantum.

Affinché la diffida accertativa possa assumere il carattere del titolo esecutivo, è necessario che ne possieda tutti i requisiti previsti dal nostro ordinamento giuridico ed individuati, in particolare, dall'art. 474 c.p.c., ovvero, la certezza, la liquidità e l'esigibilità.

Nel caso di credito della diffida accertativa emessa nei confronti di una società fallita manca il requisito dell'esigibilità, atteso che l'art. 51 della Legge fallimentare precluderebbe al lavoratore di poter intraprendere un'azione esecutiva in forza di quel titolo.

Alla luce di quanto sopra, il Ministero ha concluso sostenendo che per la diffida accertativa emessa nei confronti di una società fallita non si possa procedere a validazione da parte del Direttore della DTL, posto che lo stesso atto non possiede intrinsecamente i requisiti del titolo esecutivo.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Cassazione: sì al risarcimento per pause lavorative negate

20/08/2025

Nuovo schema di convenzione Inps per i medici fiscali: cosa cambia

20/08/2025

Assegno di Inclusione: istruzioni ministeriali per le domande di rinnovo

20/08/2025

Interventi per barriere architettoniche, quando l'Iva ridotta?

20/08/2025

Quando è possibile creare due Gruppi IVA in Italia

20/08/2025

Bando BRIC 2025: ecco come partecipare

19/08/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy