No allo sfratto se il contratto di locazione è scritto ma non registrato

Pubblicato il 05 ottobre 2011 Il Tribunale di Roma, con sentenza depositata il 29 settembre 2011, ha respinto la richiesta di convalida dello sfratto per morosità avanzata da un uomo che aveva locato un immobile di sua proprietà attraverso un contratto scritto che non era stato registrato presso l'Agenzia delle entrate.

Secondo il giudice di primo grado lo sfratto non poteva essere concesso in considerazione della nullità del contratto di locazione stesso in quanto non registrato ai sensi dell'articolo 1, comma 346, della legge 311/2004.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Iscrizione e variazione azienda per le unità da diporto: chiarimenti Inps

22/12/2025

Permessi retribuiti per malati oncologici: cosa cambia dal 1° gennaio

22/12/2025

Pensionati all’estero: accertamento dell’esistenza in vita 2026

22/12/2025

Legge Concorrenza 2025 in Gazzetta: cosa cambia per le società tra professionisti

22/12/2025

Donne vittime di violenza: assunzioni agevolate entro il 2026

22/12/2025

Pensioni Inps 2026: rivalutazione, trattamento minimo, limiti di reddito

22/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy