Non saranno ispezionate le imprese iscritte alla Rete del lavoro agricolo di qualità

Pubblicato il 10 settembre 2015

Le imprese interessate, per partecipare alla Rete del lavoro agricolo di qualità, possono presentare le istanze di adesione tramite un apposito servizio telematico reso disponibile dall’INPS a far data dall’1 settembre 2015.

Appartenere alla Rete del lavoro agricolo di qualità, significherà, in pratica, avere un bollino blu, che terrà, tra le altre cose, lontani gli ispettori; infatti, come previsto dal D.L. n. 91/2014, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e l'INPS, orienteranno l'attività di vigilanza nei confronti delle imprese non appartenenti alla Rete.

Restano, chiaramente, fuori, gli ordinari controlli in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e le richieste di intervento provenienti dai lavoratori, dalle organizzazioni sindacali, dall'Autorità giudiziaria o da autorità amministrative e fatti salvi i casi di imprese che abbiano procedimenti penali in corso per violazioni della normativa in materia di lavoro e legislazione sociale, di contratti collettivi, di sicurezza sui luoghi di lavoro e in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto.

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